OBIETTIVO:Testare gli effetti dell’esercizio aerobico sul miglioramento della sindrome metabolica (MetSyn) a seguito della perdita di peso. PROTOCOLLO DI RICERCA: Un totale di 459 donne obese e sovrappeso (età, 49 +/- 9 anni; BMI, 28 +/- 3 kg/m(2)) sono state reclutate e inizialmente esaminate per testare la relazione tra funzionalità cardiorespiratoria e sindrome metabolica; fra queste, 67 soggetti con sindrome metabolica sono stati trattati con un programma per la perdita di peso della durata di 14 settimane, che includeva una dieta ipocalorica abbinata all’esercizio aerobico. La sindrome metabolica è stata definita secondo il comitato di esame per i criteri della ” Sindrome Metabolica” in Giappone. Il massimo consumo di ossigeno (Vo(2max)) è stato misurato durante un test massimale al cicloergometro ed è stato considerato come un indice della funzionalità cardiorespiratoria, i valori sono stati misurati all’inizio e alla fine dello studio. RISULTATI: All’esame iniziale le misurazioni statistiche di età e BMI per la sindrome metabolica nei terzi inferiore, medio e superiore della Vo(2max) erano 1.0 (referente), 0,05 (95% intervallo di confidenza, da 0,26 a 0,95), e 0,39 (95% intervallo di confidenza, da 0,14 a 0,96) rispettivamente (tendenza lineare, p = 0.02). I valori statistici migliorano per la sindrome metabolica in relazione ai due protocolli di lavoro proposti, quello con la dieta sola e quello con la dieta abbinata all’esercizio fisico, tali valori erano 1.0 e 3.68 (95% intervallo di confidenza, da 1.02 a 17.6; p = 0.04), rispettivamente. CONCLUSIONI: Questi risultati suggeriscono che l’aggiunta di esercizio aerobico ad una programma dietologico per la perdita di peso migliora la sindrome metabolica nelle donne obese rispetto a protocolli di lavoro contenenti solo la dieta. Okura T et al. Obesity (Silver Spring). (2007)