Molti studi hanno dimostrato che il tempo di contatto è un fattore chiave che riguarda sia l’energetica che la meccanica della corsa. Il proposito di questo studio è quello di esaminare le ralazioni che intercorrono tra il tempo di contatto a terra (tc), la frequenza di passo (f) e la stifness della gamba (kleg) nella corsa. Poichè f è un parametro composto, dipendente sia dal tempo di contatto che dal tempo della fase aerea, l’obiettivo specifico di questo studio è stato quello di variare indipendentemente la f e il tc e di studiare i loro effetti sulla massa del corpo in movimento durante la corsa, cercando di determinare se i cambiamenti osservati nella stifness (kleg) durante la corsa a differente f sono principalmente dovuti ai cambiamenti nel tc. Sono stati confrontati tre tipi di corsa costante (3.33ms?1) in 10 soggetti maschi: corsa normale a frequenza liberamente scelta dal soggetto, corsa a frequenza variabile (aumento ? diminuzione), aumento e diminuzione del tc alla frequenza imposta dalla libera scelta del soggetto. I dati delle prove a varia frequenza mostrano come la variazione del tc è strettamente correlata a quella della kleg (r2=0.90), e la variazione di frequenza è anche significativamente correlata a quella della kleg (r2=0.47). Inoltre i cambimenti del tc ottenuti in varie condizioni del tc sono significativamente correlati ai cambiamenti della kleg (r2=0.96). Questi risultati confermano che la stifness della gamba è significativamente influenzata dalle variazioni nella frequenza di passo durante la corsa a velocità costante, come precedentemente dimostrato, ma questo studio ha messo in risalto che rispetto alla frequenza di passo, l’effetto delle varizioni sul tempo di contatto sembrano essere un più forte e più diretto determinante della kleg. Infatti, il 90-96% della varianza nella kleg può essere spiegato dal tempo di contatto, se quest’ultimo parametro è controllato direttamente o indirettamente attraverso il suo stretto rapporto con la frequenza di passo. In conclusione, dal confronto delle due procedure sperimentali, sembra che i cambiamenti nella stifness della gamba siano principalmente legati ai cambiamenti nel tempo di contatto, piuttosto che a quelli della frequenza. La frequenza di passo sembra essere un fattore che influenza indirettamente la stifness della gamba, attraverso il suo effetto sul tempo di contatto, che può essere considerato il fattore determinante nella corsa. J.B. Morin et al. Journal of Biomechanics. (2007)