Forze di contatto ossee sulla parte distale della tibia durante la corsa

Corsa

Forze di contatto ossee sulla parte distale della tibia durante la corsa

Anche se la tibia è un sito comune dove si localizzano fratture da stress nei corridori, il carico della tibia durante la corsa non è ben compreso. Sono state stimate le forze di contatto ossee che agiscono sulla parte finale distale della tibia durante l’esecuzione della corsa e misurato il contributo di fonti esterne ed interne a queste forze. I movimenti analizzati e i dati della pedana di forza sono stati registrati per 10 maschi corridori che correvano a 3,5 – 4 m / s. Da questi dati è stata calcolata alla caviglia la forza di reazione dell’articolazione (JRF) e sono state misurate le forze muscolari e le forze di contatto ossee sulla tibia. La parte finale distale della tibia è stata compressa e tagliata posteriormente da forze trasversali con picco di 9,00 ± 1,13 e 0,57 ± 0,18 durante la fase intermedia di corsa. Le forze muscolari interne sono state la fonte primaria di compressione tibiale, mentre la JRF è stata la principale fonte di forze di taglio nella tibia a causa dell’inclinazione in avanti della gamba rispetto alla forza esterna di reazione prodotta dal contatto con terreno. Le forze muscolari e la JRF agiscono comprimendo la tibia, ma inducono forze di taglio nella tibia in direzioni opposte durante il movimento, amplificando la compressione tibiale e riducendo le forze trasversali sulla tibia. La sovrapposizione del picco di compressione e delle forze trasversali posteriori nella fase intermedia del movimento può contribuire al verificarsi delle fratture da stress nella faccia posteriore della tibia. I cambiamenti nella gestione tecnica della corsa possono potenzialmente ridurre il rischio di fratture da stress. Siriporn Sasimontonkula et al. Journal of Biomechanics. (2007)