Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare gli effetti degli esercizi isocinetici sulla forza, la propriocettività e sulla funzionalità dell’articolazione della caviglia, in atleti con instabilità funzionale (FAI). Sono state valutate, misurando la forza muscolare isocinetica, la propriocezione e con il test di equilibrio su una gamba: la forza, la propriocezione e l’equilibrio di 24 atleti (non professionisti) con una FAI unilaterale. La capacità funzionale è stata valutata utilizzando cinque diversi test: salti su un piede successivi (SLHC), salto in lungo con un passo o con 3 passi (OLHD-TLHD), e il tempo necessario, per percorrere saltando, sei metri in linea e una croce della stessa lunghezza (SMHT-CSMHT). E’ stato valutato, sia eccentricamente che concentricamente, con un test a velocità angolare di 120 gradi/s., il picco del momento isocinetico dei muscoli inversori ed eversori della caviglia. E’ stato realizzato un protocollo di esercizi isocinetici ad un velocità angolare di 120 gradi/s. Le sessioni di esercizio si sono ripetute tre volte a settimana e il test ha avuto una durata complessiva di 6 settimane. Al basale, nella caviglia instabile, sono stati riscontrati valori della forza concentrica di inversione significativamente più bassi che in quella sana (p<0,001). Questa differenza non era presente dopo l’esecuzione di 6 settimane di esercizi (p> 0.05). Il senso della posizione dell’articolazione della caviglia infortunata, diminuisce significativamente da 2,35 +/- 1,16 a 1,33 +/- 0,62 gradi per un angolo di inversione di 10 gradi(p <0,001) e da 3,10 + / – 2,16 a 2,19 + / – 0,98 gradi per un angolo di inversione di 20 gradi (p <0,05) in seguito a gli esercizi isocinetici. I valori del test su di equilibrio su una gamba diminuiscono significativamente, da 15.17 + / – 8,50 a 11,79 + / – 7,81, nelle persone con caviglia infortunata (p <0,001). Dopo il protocollo di esercizi isocinetici, tutti i test di valutazione funzionale delle caviglie instabili confrontati con quelle sane dello stesso soggetto hanno mostrato un miglioramento significativo (p <0,01 per OLHD e CSMHT, p <0,001 per SLHC, TLHD, e SMHT). Questi risultati confermano l’esistenza di un deficit di forza, di propriocezione, di equilibrio e di funzionalità negli atleti con FAI. Il programma di esercizi isocinetici utilizzato in questo studio ha avuto un effetto positivo su questi parametri. Sekir U, Yildiz Y, Hazneci B, Ors F, Aydin T. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc. 2007