Abbiamo cercato di determinare gli effetti di quattro settimane di allenamento e le modificazioni che della glicemia, della sensibilità insulinica, del BMI e del livello di fitness cardiorespiratoria in pazienti con il diabete di tipo 2. Abbiamo, inoltre, cercato di identificare e stabilire quali fossero gli esercizi e i criteri per migliorare il livello di glucosio nel sangue a breve termine. Sono state eseguite delle prove randomizzate controllate (EX) di programmi di allenamento, che comprendevano due sessioni supervisionate e una senza assistenza di esercizi individualizzati, per l’allenamento cardiorespiratorio a settimana. Allo studio hanno partecipato 132 pazienti sani con il diabete di tipi 2 (EX n=68) con l’obiettivo di accumulare almeno 150 min di attività fisica a moderata intensità alla settimana. Sono state rilevati, prima del programma di allenamento e dopo 4 settimane, i valori di BMI, della circonferenza della vita, della pressione arteriosa, della lipidemia, glicemia, della sensibilità all’insulina (rilevata con l’HOMA IR e QUICKI), della funzionalità della cellule beta, HbA 1c e il VO2 max. Il gruppo EX ha mostrato miglioramenti significativi del VO2 max, BMI e trigliceridi, mentre non ci sono stati rilevanti modificazioni nella glicemia, nell’HOMA IR e nel QUICKI. La diminuzione del glucosio nel sangue è stata predetta in maniera significativa, dai valori iniziali di glicemia e HbA 1c, queste variabili hanno inciso per il 15,9% nella modificazione della glicemia (p<0,001). Le analisi hanno rilevato che i pazienti con il valore di glicemia> di 8,85 mmol/L (sensibilità=73%, specificità=78%) e HbA 1c maggiore di 7,15 (sensibilità 79=%, specificità=60%) avevano molta più probabilità di raggiungere una diminuzione clinica significativa del glucosio nel sangue. In pazienti apparentemente sani con il diabete di tipo 2, un intervento di 4 settimane di allenamento, provoca un miglioramento del fitness cardiorespiratorio, del BMI e dei trigliceridi. Elevati valori di glicemia e HbA 1c iniziali predicono un marcato miglioramento al termine del programma di allenamento. Hordern MD, Cooney LM, Beller EM, Prins JB, Marwick TH, Coombes JS. Clin Sci (Lond). 2008