Obiettivo: Esaminare la relazione tra l’assunzione di carne e l’insorgenza di diabete negli adulti. Metodi: In uno studio prospettico di coorte si è esaminato la relazione tra dieta e diabete registrata in 8401 soggetti (età 45-88 anni), che non diabetici. Durante i 17 anni di follow-up, si sono individuati 543 casi di diabete. Risultati: (1) i soggetti che hanno consumato tutti i tipi di carne sono stati il 29% (OR = 1.29; 95% CI 1.08, 1.55), ed hanno presentato una maggiore probabilità (rispetto a chi non mangia carne) di sviluppare il diabete. (2) Soggetti che hanno consumato carne in scatola sono stati il 38% (OR = 1.38; 95% CI 1.05-1.82) maggiore probabilità di sviluppare il diabete (rispetto ai vegetariani). (3) Soggetti che hanno seguito per molto tempo (almeno 17 anni) una dieta che comprendeva almeno una volta a settimana carne sono stati associati ad un aumento del 74% dei casi diabete (OR = 1,74, 95% CI 1.36-2.22) rispetto a chi ha seguito una dieta vegetariana. Ulteriori analisi hanno indicato che alcuni di questi rischi possono essere associati all’obesità o all’aumento di peso, che rappresentano due fattori di rischio per il diabete. E’ interessante notare che dopo un controllo del peso o un cambiamento di peso, l’assunzione settimanale di carne resti un importante fattore di rischio per il diabete (OR = 1.38; 95% CI 1.06-1.08). Conclusioni: I risultati sollevano la possibilità che un apporto di carne, specialmente quella in scatola, rappresenti un fattore di rischio per il diabete. Vang A, Singh PN, Lee JW, Haddad EH, Brinegar CH. Ann Nutr Metab. 2008