OBIETTIVO: Questo studio ha analizzato gli effetti del consumo, per 7 giorni, di tea verde (GT) sui biomarker dello stress ossidativo in uomini che si allenano con i pesi. METODI: Alla ricerca hanno partecipato quattordici soggetti che hanno eseguito degli esercizi alla bench press (4 serie da 10 a 4 ripetizioni). La prima settimana le prove sono state svolte in condizioni standard, mentre nella seconda, i soggetti hanno assunto 2g di foglie di tea verde in 200mL di acqua (tre volte al giorno). Sono stati analizzati i campioni di sangue, sia prima che dopo l’esercizio, ed sono state valutate: la capacità antiossidante totale, i polifenoli, la diminuzione del glutatione (GSH), l’idroperiossido lipidico (LH), le sostanze acido reattive tiobarbituriche, la creatina chinasi (CK), l’aspartato aminostransferasi (AST), le xantine ossidasi (XO), l’ipoxantina, e l’acido urico (UA). RISULTATI: Nel gruppo di controllo, l’esercizio non ha avuto effetti sui valori di: LH, delle sostanze acido reattive tiobarbituriche e sulla capacità antiossidante totale, anche se sono diminuiti i livelli di GSH (p<0,05). Inoltre, l’esercizio ha aumentato i valori di CK, AST, e l’attività della XO, anche se non ha modificato i valori delle ipoxantine e del UA. E’ stato notato, nel gruppo GT, una riduzione della concentrazione di LH nel post esercizio ed un aumento dei valori dei polifenoli totali, del GSH e della capacità antiossidante totale. Si è rilevata, nel gruppo GT, un’inibizione significativa dell’aumento della CK e della XO indotta dall’esercizio fisico. Inoltre nel gruppo GT è diminuita l’attività della AST delle ipoxantine e la concentrazione di UA, prima e dopo l’esercizio. La valutazione del consumo alimentare ha rivelato che i partecipanti hanno avuto una dieta squilibrata, in particolare per quanto riguarda la vitamina E ed i carotenoidi. CONCLUSIONI: Il consumo di GT, bevanda ricca di polifenoli, è in grado di offrire una protezione contro i danni dell’ossidazione causati dall’attività fisica, anche se, dovrebbe essere riposta particolare attenzione sulla qualità della dieta degli sportivi. Panza VS, Wazlawik E, Ricardo Schütz G, Comin L, Hecht KC, Silva EL. Nutrition. 2008