Effetti dello stretching sulla perdita di forza e sul dolore dopo un esercizio eccentrico.

Stretching

Effetti dello stretching sulla perdita di forza e sul dolore dopo un esercizio eccentrico.

SCOPO: Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare se la perdita di forza indotta dallo stretching fosse dipendente dalla lunghezza del muscolo (studio 1) e se lo stretching passivo eseguito prima di un esercizio eccentrico si ripercuotesse sulla perdita di forza e sul dolore muscolare nei giorni successivi (studio 2). METODI: Per lo studio 1, è stata misurata, in 10 uomini (33 +/- 9 anni), isometricamente la forza in flessione del ginocchio (con sei angoli diversi) e isocineticamente (eccentrico e concentrico). I soggetti hanno eseguito sei ripetizioni da 90 s di stretching degli hamstrings. Dopo di che è stata rivalutata la forza isometrica e isocinetica. Allo studio 2 hanno partecipato otto uomini (34 +/- 9 anni), sulla gamba dominante è stato eseguito lo stretching (sei ripetizioni da 60 sec), mentre quella non dominante è servita da controllo. I soggetti hanno poi eseguito degli esercizi eccentrici per gli hamstrings. E’ stata valutata la forza isometrica e il dolore, prima, immediatamente dopo e tre giorni dopo l’esercizio. RISULTATI: La forza è diminuita, dopo lo stretching, del 17% a 80 gradi, 11% a 65 gradi, 5% a 50 gradi, 7% a 35 gradi, e l’8% a 20 gradi, ed è stata aumentata del 6% a 5 gradi (P <0.01). La perdita di forza conseguente all’esercizio eccentrico è stata minore nella gamba che aveva eseguito stretching rispetto a quella di controllo a 37 gradi (p<0,05), ma non negli altri angoli (p<0,01). Non sono state notate differenze di dolore tra le 2 gambe (p = 0,94). CONCLUSIONI: La perdita di forza indotta dallo stretching è dipendente dalla lunghezza muscolare, in maniera tale che la forza diminuisce quando il gruppo muscolare è in una posizione accorciata, ma non si verifica quando il muscolo è in una posizione allungata. La perdita di forza e il dolore dopo l’esercizio eccentrico sono rimaste generalmente invariate rispetto ai valori riscontrati prima dello stretching, con l’eccezione che lo stretching ha impedito la perdita di forza quando è stata valutata con il muscolo in posizione allungata. McHugh MP, Nesse M. Med Sci Sports Exerc. 2008