L’ingestione di carboidrati durante prove di endurance ritarda l’insorgenza della stanchezza e migliora la performance. Due recenti studi sul ciclismo hanno dimostrato un aumento del tempo di esaurimento quando venivano ingerite, insieme ai carboidrati, anche delle proteine. Lo scopo di questo studio è stato quello di convalidare questa ipotesi: che l’ingestione di una bevanda a base di carboidrati e proteine potesse portare dei miglioramenti significativi del tempo di corsa rispetto ad un placebo o all’assunzione di soli carboidrati. Alla ricerca hanno partecipato tredici ciclisti, che hanno eseguito 120 min, con un carico costante, al cicloergometro. Successivamente, i soggetti hanno svolto delle prove cronometrate nelle quali dovevano compiere una certa quantità di lavoro (7 kJ kg (-1)), il più velocemente possibile. I partecipanti hanno svolto quattro prove sperimentali. La prima è servita per far prendere dimestichezza con il protocollo, mentre nelle altre tre, i soggetti hanno utilizzato le diverse bevande. Tutte le prove sono state randomizzate con uno studio a doppio cieco. I soggetti, quindi, sono stati divisi in tre gruppi, placebo, carboidrati e carboidrati + proteine. I partecipanti hanno ricevuto 250 ml di bevanda ogni 15 min di attività al cicloergometro. I tempi delle prove del gruppo carboidrati (37,1 min, s = 3.8) sono state significativamente (p<0,05) minori di quelli registrati dal gruppo placebo (39,7 min, s = 4.6). Il tempo registrato nel gruppo carboidrati + proteine (38.8 min, s = 5.5) non ha mostrato differenze significative rispetto al gruppo placebo e a quello carboidrati. L’utilizzo di una bevanda a base di carboidrati, durante due ore di cicloergometro a carico costante, migliora sensibilmente le performance rispetto ad un placebo. L’aggiunta di proteine a questa bevanda non comporta nessun miglioramento alla performance. Osterberg KL, Zachwieja JJ, Smith JW. J Sports Sci. 2008