L’uso di alcuni test di forza e di potenza per prevedere le performance di sprint.

sprint blocchi

L’uso di alcuni test di forza e di potenza per prevedere le performance di sprint.

OBIETTIVO: L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare il rapporto tra alcuni test di potenza e di forza e i parametri biomeccanici della corsa alla massima velocità. METODI: Nove maschi allenati sono stati testati in quattro giornate diverse. Il primo giorno è stata valutata la massima velocità di corsa (MRV), l’ampiezza (SL) e la frequenza dei passi (SR) (su un tratto di 35 m). Il secondo giorno sono state rilevate le altezze massimali di salto verticale (squat jump (SJ), salto in lungo da fermo (SBJ), salto con contromovimento (CMJ) e del salto in basso (DJ) da altezze di 30, 50, e 80 cm) tutti questi esercizi sono stati eseguiti su una pedana di forza. Nel terzo giorno è stata misurata, utilizzando una leg extention collegata ad una pedana di forza, la massima forza isometrica bilaterale (MBIF) dei muscoli estensori della gamba e le caratteristiche della forza tempo (f-t 10-30%, f-t 10-60% e f-t 10-90%). L’ultimo giorno è stato misurato il picco di potenza anaerobico grazie alla ripetizione di sprint, della durata di 6 sec, al cicloergometro. RISULTATI: Il coefficiente di relazione mostrano che l’MRV è correlata in maniera significativa con f-t 10-60% e DJ 30 (rispettivamente, r =- 0,73 e r = 0,73, p <0,05). Inoltre, SR e SL hanno mostrato relazioni significative con f-t 10-60% (rispettivamente, r=- 0,82, p <0,01 e r = 0,75, p <0,05). CONCLUSIONI: Questi risultati dimostrano che la capacità di produrre forza rapidamente, misurato dal tempo necessario per raggiungere il 60% della massima contrazione volontaria, è correlato alla performance nello sprint. Inoltre, la capacità di sprint è collegata alla performance del DJ, specialmente con altezze di salto di 30 cm. Questi test, quindi, potrebbero rivelarsi utili per la preparazione e la verifica delle capacità di sprint e per la valutazione dei livelli di forza specifica. Bissas AI, Havenetidis K. J Sports Med Phys Fitness. 2008