Abbiamo esaminato l’efficacia dei tutori per il trattamento dell’epicondilite laterale e confrontato gli effetti di due diversi tipi. Alla ricerca hanno partecipato un totale di 50 pazienti (7 maschi e 43 donne) con età compresa tra i 34 e i 60 anni ed una diagnosi di epicondilite laterale. I pazienti sono stati divisi in due gruppi. Nel gruppo 1, i 25 pazienti (21 donne e 4 maschi), hanno ricevuto un bendaggio per l’epicondilite laterale. Nel gruppo 2, ai 25 pazienti (22 donne e 3 maschi) è stato applicato un tutore che manteneva il polso in riposo con una leggera dorsi-flessione. La valutazione dei pazienti stata fatta prima dell’inizio del trattamento e dopo due e sei settimane. I parametri presi in considerazione sono stati: dolore durante il riposo e il movimento, la sensibilità, la forza di presa, e la valutazione della risposta al trattamento. La risposta al trattamento è stata valutata in base alle seguenti categorie: eccellente, buona, media o cattiva. Nel gruppo 1, è diminuito significativamente solo il dolore durate il riposo e il movimento a 2 settimane, mentre sono stati ottenuti significativi progressi, in tutti gli altri parametri dopo 6 settimane. Nel gruppo 2, tutti i parametri hanno mostrato miglioramenti significativi già dopo 2 settimane. Il confronto tra i due gruppi ha mostrato maggiori progressi nei pazienti inserti nel gruppo 2 (a 2 settimane dall’inizio del trattamento), mentre non sono state notate differenze dopo 6 settimane. Quella del tutore potrebbe essere una buona strategia per aiutare la naturale diminuzione delle complicanze del gomito del tennista. Sebbene il bendaggio non si sia rivelato superiore al tutore del polso, com’è emerso in questo studio, potrebbe comunque essere utilizzato vista la sua maggiore praticità e i minori disagi che crea. Altan L, Kanat E. Clin Rheumatol. 2008
