Povertà  e obesità: il ruolo della densità energetica e del costo energetico.

Obesita

Povertà  e obesità: il ruolo della densità energetica e del costo energetico.

Molte disparità nella salute tra gli abitanti degli Stati Uniti sono collegate alle disuguaglianze in materia di istruzione e di reddito. Questo articolo mette in evidenza la relazione tra l’obesità la qualità della dieta, la densità energetica e costo energetico degli alimenti, e fornisce elementi di prova a sostegno dei seguenti punti. Primo, i più elevati tassi di obesità sono registrati nei gruppi di persone con un maggiore tasso di povertà ed un’educazione minore. Secondo, esiste una relazione inversa tra la densità energetica (MJ/kg) e il costo energetico (Dollari US/MJ), tale che il costo di alimenti con una densità energetica elevata come i cerali raffinati, gli alimenti con zuccheri aggiunti o quelli ricchi di grasso possono rappresentare l’opzione low-cost per il consumatore. Terzo, una maggiore densità energetica è associata ad una maggiore appetibilità degli alimenti. Quarto, la povertà e l’insicurezza alimentare sono associati ad una minore spesa alimentare, quindi, ad un minore consumo di frutta e verdura e ad una dieta di qualità bassa. Le diete ricche di grassi o con alimenti ad alta densità energetica sono più convenienti rispetto a quelle basate su carni magre, pesce, frutta e verdura fresche. L’associazione tra povertà e obesità potrebbe essere mediata, in parte, dal basso costo degli alimenti ad elevata densità energetica e potrebbe essere rinforzata dal gusto gradevole degli alimenti dolci o ricchi di grasso. Questo quadro economico fornisce una spiegazione al collegamento tra le variabili socioeconomiche e l’obesità. Sempre più americani stanno diventando obesi ed in sovrappeso visto che consumano grandi quantità di alimenti con zuccheri aggiunti e grassi, e soprattutto perché dedicano una percentuale del loro reddito sempre più bassa all’acquisto di prodotti alimentari. Drewnowski A, Specter SE. Am J Clin Nutr. 2004