Gli esercizi di stabilizzazione sono destinati a ottimizzare la funzione dei muscoli deputati alla stabilità del tronco. Non è ancora chiaro se alcuni muscoli vengano coinvolti in maniera maggiore rispetto ad altri nello svolgimento di questa funzione. Alla ricerca hanno partecipato trenta volontari sani, che sono stati invitati ad eseguire i tre esercizi, di stabilizzazione in appoggio quadrupede, più frequentemente utilizzati. E’ stata valutata l’attività elettromiografica dei muscoli del tronco e delle anche. La media delle ampiezze dei risultati elettromiografici, ottenuta durante gli esercizi, è stata normalizzata tenendo conto dell’ampiezza della massima contrazione muscolare volontaria (MVIC%). Durante i tre esercizi, il livello maggiore di attività muscolare relativo (> 20% MVIC%) è stato registrato nel muscolo multifido lombare e grande gluteo. Durante entrambe le estensioni di una gamba (esercizio 1) e l’estensione di gamba e braccio (esercizio 2) il muscolo obliquo interno controlaterale e quello esterno ipsilaterale hanno raggiunto i livelli più alti di attivazione (> 20% MVIC). Durante l’esercizio 2 ci sono stati anche alti livelli di attività relativa dei muscoli lombari (ispilaterali) e di quelli toracici controlaterale. Durante gli esercizi di estensione della gamba e del braccio con una flessione dell’anca controlaterale (esercizio 3) ci sono stati alti livelli di attività muscolare relativa in tutti i muscoli della schiena eccetto il latissimo dorsale. I livelli di minore attivazione (<10% MVIC) sono stati registrati, durante tutti gli esercizi, nel muscolo del retto dell’addome e in quello obliquo interno ispilaterale e nel grande gluteo controlaterale durante gli esercizi 1 e 2. I risultati di questo studio indicano che gli esercizi in appoggio quadrupede, eseguiti da persone sane, permettono ai muscoli del tronco e delle anche di lavorare in maniera armoniosa. Stevens VK, Vleeming A, Bouche KG, Mahieu NN, Vanderstraeten GG, Danneels LA. Eur Spine J. 2007