CONTESTO: Le linee guida attuali dell’attività fisica si basano, in parte, su studi di fitness cardiorespiratorio, tuttavia gli effetti del fitness variano in base all’attività scelta. Sono state eseguite delle analisi per determinare la relazione dose-risposta tra il fitness e l’ipertensione, l’ipercolesterolemia e il diabete, indipendentemente dall’attività. METODI: E’ stata confrontata l’incidenza della diagnosi di ipercolesterolemia di diabete o di ipertensione sulla distanza di corsa in 29,139 uomini e 11,985 donne che sono stati seguiti, rispettivamente, per un periodo di tempo di 7,7 e 7,4 anni. E’ stato valutato il loro livello di fitness cardiorespiratoria attraverso una prova di corsa di 10 km svolta dall’85% degli uomini e dal 76% delle donne. RISULTATI: Durante il follow-up, 2342 uomini (8,53%) e 499 donne (4,26%) sono diventati ipertesi, 3330 uomini (12,2%) e 599 donne (5,14%) sono andati incontro all’ipercolesterolemia e 197 uomini (0,68%) e 28 donne (0,23%) sono diventati diabetici. Una distanza basale di corsa maggiore era correlata con una ridotta incidenza di ipertensione (uomini, p <0.0001; donne, P = 0,08), ipercolesterolemia (uomini e donne, p <0.0001), e diabete (uomini, p <0,001; donne, p <0,01). Il tasso per l’ipercolesterolemia è diminuito in maniera significativa ad ogni incremento di 16 km della distanza percorsa settimanalmente dai soggetti. Un livello basale di fitness più alto ha predetto, in maniera significativa, più bassi tassi di incidenza di ipertensione, (uomini, p <0.0001; donne, P <0.001), ipercolesterolemia (uomini, p <0.0001; donne, P <0.01) e diabete (uomini, p <0,001; donne, P <0,01), indipendente di distanza percorsa. Confrontando gli uomini con un livello di fitness maggiore, con quelli di livello più basso, si nota che questi hanno un probabilità del 62% inferiore di diventare ipertesi, del 67% di sviluppare l’ipercolesterolemia e del 86% di diventare diabetici. Se normalizzati in base al BMI, un maggior livello di fitness predice in maniera significativa minori tassi di ipertensione, ipercolesterolemia e di diabete negli uomini. CONCLUSIONI: Un livello di fitness cardiorespiratorio maggiore riduce i tessi di ipertensione, ipercolesterolemia e diabete indipendentemente dall’attività fisica svolta ed risulta essere, quindi, un importante fattore di rischio distinto dall’attività fisica. Williams PT. Med Sci Sports Exerc. 2008