Effetti della posizione di pedalata e della cadenza sul consumo di ossigeno in ciclisti allenati durante salita a varie potenze

ciclismo

Effetti della posizione di pedalata e della cadenza sul consumo di ossigeno in ciclisti allenati durante salita a varie potenze

Numerosi ricercatori hanno studiato le risposte fisiologiche della pedalata seduta e di quella sui pedali, ma i dati emersi da prove “sul campo” sono scarsi. Una domanda è rimasta ancora senza risposta: qual è la cadenza preferita, in ciclisti allenati, mentre scalano una salita? Lo scopo di questo studio, quindi, è stato quello di esaminare gli effetti della posizione sull’economia del gesto e sulla cadenza ottimali in ciclisti allenati mentre eseguivano una salita di media difficoltà a varie potenze. Alla ricerca hanno partecipato otto ciclisti allenati (25.8 + / – 7,2 anni, 68,8 + / – 5,0 ml kg (-1) min (-1), picco di potenza 407,6 + / – 69,0 W) che hanno scalato una salita sia da seduti che sui pedali approssimativamente al 50, 65 e al 75% del loro picco di potenza (OPP). I ciclisti hanno anche eseguito una prova massimale senza alcuna restrizione sulla posizione da adottare. Durante le prove sono stati rilevati i valori di frequenza cardiaca, potenza espressa, cadenza, ventilazione. La ventilazione e la cadenza sono risultate significativamente maggiori nelle salite svolte in posizione seduta a tutte le intensità, non sono state trovate altre differenze fisiologiche tre le posizioni di salita. Questi dati sostengono la premessa che i ciclisti allenati sono in grado di usare, in maniera ugualmente economica, sia alte che basse cadenze, ma potrebbero trovarsi di fronte ad un limite delle prestazioni se le salite vengono eseguite con una cadenza maggiore. Harnish C, King D, Swensen T. Eur J Appl Physiol. 2007