SCOPO: Lo scopo della ricerca è stato quello di esaminare gli effetti di un allenamento progressivo della forza e degli sprint sulla contrazione muscolare sia a livello dell’intero muscolo che della singola fibra. METODI: Alla ricerca hanno partecipato undici maschi (52-78 anni) con un’elevata anzianità di allenamento. I soggetti sono stati divisi in due gruppi (EX, n=7) o controllo (CTRL, n=4). I soggetti del gruppo EX hanno svolto un programma di 20 settimane che prevedeva l’allenamento con gli sprint ed esercitazioni di forza massima ed esplosiva, mentre il gruppo CTRL ha mantenuto il programma di allenamento tradizionale. RISULTATI: I partecipanti al gruppo EX hanno aumentato i valori massimali di forza isometrica e dinamica delle gambe, la performance di salto e la produzione di forza durante la corsa. Non sono state notate, tra i due gruppi, delle modificazioni della velocità di accorciamento delle singole fibre del vasto laterale. Il tipo di fibra e la distribuzione dell’isoforma della catena pesante della miosina è rimasta inalterata nei due gruppi. C’è stato un aumento generale dell’area delle fibre nel gruppo EX, ma questo si è rivelato significativo solo per le fibre di tipo IIa. L’aumento del 10% dello squat jump, nel gruppo EX, è stato accompagnato ad un aumento del 9% dei valori dell’elettromiografia integrata (iEMG) dei muscoli estensori della gamba, ma l’aumento del 21-40% della forza isometrica e dinamica non è stata supportata da modificazioni parallele dell’iEMG. CONCLUSIONI: Un allenamento di forza aggiunto al programma di allenamento aumenta la produzione di forza massimale e specifica negli sprinters anziani. Questi miglioramenti sono correlati agli adattamenti ipertrofici muscolari. Cristea A, Korhonen MT, Häkkinen K, Mero A, Alén M, Sipilä S, Viitasalo JT, Koljonen MJ, Suominen H, Larsson L. Acta Physiol (Oxf). 2008
