Preparazione per le competizioni calcistiche da moderata ad alta quota

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Preparazione per le competizioni calcistiche da moderata ad alta quota

Questa è una analisi di circa 100 anni di partite (in casa e in trasferta) di calcio di Coppa Sud Americana che vengono giocate ad altitudini moderate/elevate (>2000 m) e che vedono spesso favorita la squadra di casa (anche se questa eventualità può essere compensata quando queste Nazionali si trovano a giocare al livello del mare). Tuttavia, la squadra che ha il vantaggio dell’altitudine (approssimativamente 2000 m) può essere avvantaggiata dal fatto che sono necessarie, alle squadre che provengono da altitudini minori, 1-2 settimane per acclimatarsi a quella quota. Nonostante le grandi differenze tra gli individui, nei primi giorni ad alta quota (per esempio La Paz, 3600m) alcuni giocatori hanno sintomi del mal di montagna acuto (AMS) come mal di testa, sonno disturbato, e una riduzione della loro massima potenza aerobica (VO2max) del 25%, mentre si registrano aumenti della loro frequenza ventilatoria, della frequenza cardiaca e del loro lattato ematico durante l’esecuzione di esercizi sub massimali. La simulazione dell’altitudine per alcune settimane prima della competizione potrebbe attenuare questi fenomeni ed eliminare l’AMS. La varietà di esposizioni simulate all’altitudine di solito è creata con delle miscele d’aria arricchite di azoto, durante il recupero o l’esercizio, per qualche ora al giorno e la notte (approssimativamente 8/h di sonno) in ipossia. La preparazione alla competizione ad altitudini moderate/elevate con l’allenamento in quota è probabilmente superiore, come risultati, all’esposizione simulata. Tuttavia, non è ancora chiara quale sia la durata ottimale di questa esposizione. La preparazione per 1/2 settimane ad un’altitudine moderata/elevata potrebbe essere un compromesso ragionevole tra i benefici associati dalla scomparsa dell’AMS e il parziale miglioramento del VO2max rispetto al rischio di detraining. Gore CJ, McSharry PE, Hewitt AJ, Saunders PU. Scand J Med Sci Sports. 2008