I movimenti esplosivi della parte superiore del corpo, nei i quali il carico non balistico potrebbe compromettere la fase durante la quale le forze sono prodotte in opposizione al movimento del carico. Alla ricerca hanno partecipato trenta uomini che hanno completato tre sessioni di test (pesi liberi, balistico, e pneumatico), ognuna consistente di una ripetizione massimale (1-RM) e quattro ripetizioni esplosive di bench press con 6 carichi diversi (15, 30, 45, 60, 75, e 90% di 1-RM). Il termine della fase di salita nella condizione non balistica (pesi liberi e pneumatici) è stata definita da: il punto più elevato raggiunto dai dischi durante il sollevamento e il punto in cui la forza verticale diventa negativa (lavoro positivo). Quando è stato analizzato il picco di spostamento, la condizione balistica ha prodotto valori significativamente maggiori di velocità media, forza, e potenza per i carichi compresi tra il 15-60% 1 ?RM confrontato con le condizioni con i pesi liberi. Quando il periodo di lavoro negativo è stato ridotto, la media della velocità dei pesi, la forza e la potenza con carichi al di sotto del 60% di 1 RM sono aumentati. Di conseguenza, le sole differenze tra i pesi liberi e la condizione balistica è stata riscontrata per carichi del 15 e del 30% 1 RM. Compreso il periodo negativo del lavoro che può sottostimare tutte le variabili cinetiche e cinematiche dipendenti dal tempo, o dalla posizione alla fine della fase di sollevamento, per le attività non balistiche. Frost DM, Cronin JB, Newton RU. Sports Biomech. 2008