Si crede che il sistema dei neuroni specchio sia in grado di svolgere un ruolo importante nel facilitare la capacità degli atleti di anticipare le azioni di un avversario. Questo sistema viene spesso valutata con EEG misurando i cambiamenti di eventi legati a oscillazioni senso-motorie mu (8-13Hz).
Tuttavia, le tradizionali analisi channel-based di questa misura sono viziate in quanto a causa del volume degli effetti di conduzione mu e dall’attività non-mu alfa che può diventare mista.
Questo difetto significa che non è chiara la misura con cui mu indica l’attività del sistema specchio, a differenza di altri processi quali l’attenzione richiesta.
Come soluzione a questo problema, usiamo l’analisi delle componenti indipendenti per separare i processi cerebrali sottostanti nel corso di una osservazione relativa ad azioni e compiti di anticipazione di tennis.
Abbiamo studiato le differenti competenze di esperti in attività dalla componente indipendente.
I tennisti esperti (N = 18) erano significativamente più precisi rispetto a novizi inesperti (n = 21) nel compito di anticipazione. I risultati EEG hanno trovato significative differenze di gruppo sia nel mu che in beta (15-25Hz) delle bande di frequenza a componente senso-motoria, con precedente e maggiore desincronizzazione nei tennisti esperti. In particolare, solo i giocatori con esperienza hanno mostrato desincronizzazione nella fascia alta mu (11-13Hz).
Non sono state trovate differenze tra i gruppi nelle componenti alfa posteriori. Questi risultati mostrano per la prima volta che le differenze di competenza durante l’osservazione dell’azione e l’anticipazione sono uniche fonti senso-motorie, e che le differenze di competenze legate esistono in attenzione modulata, fonti posteriori alfa. Per tanto, questo documento fornisce una misura molto più pulita del sistema specchio umano durante l’osservazione dell’azione e la sua modulazione dall’esperienza del motore.
Neuroimage. 2016 Oct 13. pii: S1053-8119(16)30576-6. doi: 10.1016/j.neuroimage.2016.10.022. [Epub ahead of print] Denis D, Rowe R, Williams AM, Milne E.