Questo studio ha confrontato l’effetto di due strategie di allenamento le quali differivano l’una dall’altra sulla distribuzione di intensità settimanale, sui parametri fisiologici e sulle performance di corsa in atleti di resistenza moderatamente allenati.
METODI:
Trenta atleti di sesso maschile sono stati equamente divisi in tre gruppi, uno ha seguito una distribuzione crescente settimanale di tipo aerobico (EXP1), un altro una distribuzione aerobica settimanale costante (EXP2) e uno un controllo a seguito di un programma liberamente scelto (CON).
Prima dell’intervento dell’allenamento, gli atleti hanno eseguito un test di sforzo massimale su tapis roulant per quantificare le diverse zone che permettono all’allenamento di essere controllato, sulla base di valori di concentrazione di lattato nel sangue (BLA), per un periodo di 4 settimane.
Le variazioni di frequenza cardiaca (FC) durante l?esercizio, la velocità di corsa e il tasso di sforzo percepito nelle tre intensità di esercizio, corrispondono a 2.5, 4 e 8 mmol·l-1 di BLA, sono stati analizzati in tre condizioni: prima (pre), dopo due (metà ) e quattro settimane (post).
RISULTATI:
Un aumento significativo (p ? 0,05) della velocità di corsa all’intensità di 8 mmol·l-1 nel gruppo EXP1, è stato rivelato a metà (5,5%) e in post-condizione (11,5%), mentre il gruppo EXP2 ha mostrato una significativa diminuzione nell?esercizio HR a 4 mmol·l-1 tra le condizioni pre (6,7%) e post (9,0%) (p ? 0,05). Il resto delle variabili esaminate mostrava solo delle modifiche banali in entrambi i gruppi sperimentali a tutte le condizioni di prova (p> 0,05). Inoltre, sono stati osservati cambiamenti nel gruppo di CON in una qualsiasi delle variabili esaminate.
CONCLUSIONE:
Questi risultati dimostrano che a seconda dell?obbiettivo di allenamento, diverse strategie di variazione di intensità devono essere seguite per indurre gli adattamenti desiderati.
J Sports Med Phys Fitness. 2016 Novembre 4. [Epub ahead of print]. Clemente-Suárez VJ, Dalamitros AA, Nikolaidis PT.
