SCOPO: Analizzare i rapporti di carico, forza e potenza-velocità, nonché determinare il carico che ottimizza la potenza sull’esercizio pull-up.
METODI: Ottantadue maschi allenati sulla resistenza (età = 26,8 ± 5,0 anni; pull-up 1RM – normalizzato per kg di massa corporea= 1,5 ± 0,34) hanno condotte due ripetizioni con 4 carichi incrementali (che vanno dal 70 al 100% 1-RM) in esercizio di pull-up, mentre sono state misurate velocità media propulsiva (MPV), forza (MPF) e potenza (MPP) utilizzando un trasduttore lineare. Le relazioni tra variabili sono state studiate usando regressione dei minimi quadrati di primo e secondo ordine, e i soggetti sono stati divisi in tre gruppi a seconda del loro 1-RM per scopi di confronto.
RISULTATI: Relazioni quasi perfette tra carico-velocità (R2 = 0.975 ± 0.02), forza-velocità (R2 = 0,954 ± 0,04) e potenza-velocità (R2 = 0,966 ± 0,04) degli individui, hanno permesso di determinare la velocità in ogni% 1-RM così come sono stati osservati forza massima teorica (F0), velocità (V0) e potenza (Pmax) per ogni soggetto. Sono state osservate differenze statisticamente significative tra i gruppi per F0 (p <0,01), ma non per MPV ad ogni% 1-RM, V0 o Pmax (p> 0.05). Inoltre, sono state osservate alte correlazioni tra F0 e 1-RM (r = 0,811) e V0 e Pmax (r = 0,865). Infine, abbiamo osservato che il carico che ha massimizzato MPP era 71,0 ± 6,6% 1-RM.
CONCLUSIONI: I rapporti molto alti di carico-velocità, forza-velocità e potenza-velocità permettono di stimare 1-RM misurando la velocità di movimento, nonché di determinare le capacità di forza, velocità e potenza massima.
Int J Sports Physiol Perform.2017 Mar 2:1-22.doi:10.1123/ijspp.2016-0657. Muñoz-López M,Marchante D,Cano-Ruiz MA,Chicharro JL,Balsalobre-Fernández C.