Biomeccanica, Tecnica di Movimento e Prestazione Sportiva

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Biomeccanica, Tecnica di Movimento e Prestazione Sportiva

Scienza e metodologia dell’allenamento si stanno dimenticando della biomeccanica dei movimenti sportivi e della preparazione atletica.
Sembra un paradosso ma è proprio così!
La profondità di conoscenza e di sofistificazione dei metodi di allenamento non sono accompagnate da altrettante qualità sui mezzi, ovvero sull’esecuzione geometrica degli esercizi.
Tecniche di spostamento e locomozione, andature, balzi, esercizi di potenziamento, sistemi variativi, hanno tutti specifici requisiti esecutivi che sottostanno alle leggi della biomeccanica.
In particolare i settori giovanili ma certamente senza nulla togliere agli atleti adulti, dovrebbero masticare perfette esecuzioni degli esercizi per massimizzare al massimo i metodi di allenamento.
Per fare un esempio, la miglior forma di allenamento della forza esplosivo-reattiva è una delle prime famiglie di esercizi a fare i conti con questa situazione: i Balzi. Queste esercitazioni sono in grado di massimizzare le sollecitazioni biomeccaniche necessarie per lo sviluppo di questa fondamentale qualità della prestazione atletica ma sono diventati come un tabù in tante discipline sportive. Motivo ne è la mancanza di conoscenza della corretta esecuzione tecnica, della strategia didattica di insegnamento, della individuazione e correzione degli errori.
Un altro esempio sono le capacità tecniche di spostamento nei giochi sportivi e di situazione quali la capacità biomeccanica di una corretta accelerazione, decelerazione, cambio di senso o direzione, corsa in curva a raggio variabile, transizione dall’attrezzo a senza, e così via!
Un fatto è certo: se non si ha una perfetta padronanza biomeccanica delle tecniche di esercizio e di spostamento motorio, l’allenamento dei metodi non sarà produttivo.