Obiettivo: Chiarire l’adesione alle raccomandazioni alimentari nei pazienti con il diabete di tipo II. Soggetti e Metodi: Sono state analizzate le abitudini alimentari di 540 pazienti, con il diabete di tipo II (uomini 322, donne 218, età media 61+/- 5 anni, body index mass (BMI) 29,7 +/- kg/m2). Questi dati sono stati raccolti in sei centri Italiani per il diabete, ed hanno analizzato in media 3 giornate (2 lavorative ed 1 festiva). I dati raccolti sono stati analizzati in base alle tabelle di composizione della cucina Italiana e confrontati con le raccomandazioni alimentari del Diabetes and Nutrition Study Group of the European Association for the study of Diabetes. Risultati: L’apporto calorico è stato di 1725 +/-497 kcal (1800 per gli uomini, 1610 per le donne). La media di assunzione di ogni sostanza nutriente è stata vicina alla quantità consigliata, ad eccezione delle fibre (12g/1000 kcal vs 20 g/1000 kcal). Dal calcolo della percentuale di pazienti che hanno seguito tutte le raccomandazioni, sono emersi i seguenti risultati: per il 43% dei pazienti i grassi saturi hanno rappresentato più del 10% delle calorie totali, e solo il 6% ha introdotto più fibre di quelle necessarie (>20g/1000 kcal considerate ideali), mentre il 25% ha consumato più di 15g/1000 kcal (accettabile). Conclusioni: Questi risultati indicano che il rispetto delle raccomandazioni alimentari non è completamente soddisfacente, neanche in Italia. L’apporto calorico è elevato, considerando il BMI della popolazione diabetica. Ci sono dei problemi che riguardano anche la composizione della dieta, sono due le questioni cruciali: un elevato consumo di grassi saturi, e soprattutto, un ridotto consumo di fibre. A A Rivellese, M Boemi, F Cavalot, L Costagliola, P De Feo, R Miccoli, L Patti, M Trovati, O Vaccaro and I Zavaroni European Journal of Clinical Nutrition (2008)