In questo studio, abbiamo esaminato il rapporto tra i movimenti delle articolazioni degli arti superiori e la velocità orizzontale della testa della racchetta per chiarire quale fosse il movimento delle articolazioni per lo sviluppo della velocità della racchetta durante un servizio di un tennista. Mentre eseguivano dei servizi, sono stati registrati, utilizzando due videocamere a 200 Hz, sessantasei tennisti. I contributi di ogni articolazione e la velocità orizzontale della racchetta è stata calcolata usando il prodotto vettoriale tra il vettore della velocità angolare di ogni articolazione (dell’arto superiore) e la relativa posizione dei vettori che avevano come origine ciascuna articolazione e terminavano con la testa della racchetta. I contributi più significativi, della velocità orizzontale della racchetta al momento dell’impatto, sono stati dati dalla rotazione interna della spalla (41,1%) e dalla flessione del polso (31,7). Il contributo della rotazione interna della spalla ha mostrato una correlazione positiva con la velocità della testa della racchetta al momento dell’impatto (r = 0.490, P <0.001), mentre il contributo della flessione del polso ha mostrato correlazioni negative (r = – 0,431, P <0.001). I movimenti delle articolazioni producono differenze nella velocità orizzontale della testa della racchetta tra servizi veloci e lenti. La rotazione interna della spalla, e la sua velocità angolare devono essere sviluppate per produrre un’elevata velocità della testa della racchetta durante un servizio.
Tanabe S, Ito A. Sports Biomech. 2007