Rispetto alla marcia (W), il Nordik walking (NW) presenta una serie di vantaggi cardiopolmonari e cardiovascolari. Alcuni autori che hanno confrontato quest’attività con la W o con la corsa (R), hanno notato che il NW impone dei carichi meccanici minori sul sistema muscolo scheletrico. Lo scopo di questo studio è stato quello di quantificare le eventuali differenze dei carchi articolari degli arti inferiori durante W, NW e R. Alla ricerca hanno partecipato quindici adulti allenati. Le misure cinematiche e di forza sono state combinate utilizzando un approccio dinamico inverso del momento articolare. I risultati hanno mostrato l’assenza di benefici biomeccanici nel NW. Invece, il NW ha generato un carico maggiore nell’articolazione del ginocchio subito dopo l’appoggio del tallone, rispetto a W. Ciò è dovuto ad un’ampiezza dei passi maggiore e ad un angolo maggiore della pianta del piede durante la prima parte della fase di appoggio. Il momento sul piano sagittale e su quello frontale, è stato più piccolo nel NW rispetto a R, ma nel piano trasverso, il momento della caviglia è stato maggiore nel NW rispetto a W e R. Basandoci su questi risultati possiamo affermare che il NW non è un’attività raccomandata per quelle persone che cercano di ridurre il carico biomeccanico sugli arti inferiori. Stief F, Kleindienst FI, Wiemeyer J, Wedel F, Campe S, Krabbe B. J Appl Biomech. 2008
