L’obiettivo di questo studio è stato quello di confrontare la camminata su treadmill con quella su terreno in soggetti sani senza disturbi noti andatura. Diciannove soggetti sono stati testati, facendoli camminare su un treadmill dotato di sensori, e poi su una superficie piatta e liscia. I parametri della deambulazione che sono stati confrontati sono: la lunghezza e la cadenza passo, la cinematica della gamba, i momenti e le forze delle articolazioni, e l’attività muscolare. Nel complesso, sono state riscontrate differenze trascurabili nei parametri temporali andatura e cinematiche della gamba tra treadmill e camminata al suolo. Viceversa, sul piano sagittale sono state trovate diversità nei momenti articolari, nello specifico durante le prove di camminata su treadmill, i soggetti hanno dimostrato una minore dorso-flessione del piede, ed estensione del ginocchio, e una maggiore estensione dell’anca. Le forze delle articolazioni sul piano sagittale sono risultate simili alla caviglia, ma molto diverse alle articolazioni di ginocchio e anca. Sono state riscontrate differenze nell’attività muscolare durante il movimento tra le due modalità di camminata, in particolare in tutte le posizioni dell’articolazione tibiale, dei bicipiti femorali, del vasto mediale e degli adduttori lunghi. Mentre sono state osservate differenze nei pattern di attivazione muscolare, dei momenti articolari e dei momenti di forza tra le due modalità di camminata, il pattern in questi comportamenti sono stati molto simili. Da un punto di vista terapeutico, questo suggerisce che sembra essere giustificato la riabilitazione degli individui con lesioni neurologiche su un treadmill. Lee SJ, Hidler J. J Appl Physiol. 2007 Nov 29