SCOPO DELLA RICERCA: Esplorare le differenze legate al sesso nei meccanismi di regolazione della lipolisi in soggetti in sovrappeso: misurare le differenze tra i sessi per quanto riguarda la regolazione della lipolisi durante l’esercizio fisico a diverse intensità, i meccanismi di mobilizzazione dei lipidi nel tessuto sottocutaneo adiposo di uomini e donne in sovrappeso sono stati studiati usando micro dialisi. RICERCA METODI E PROCEDURE: I soggetti sono stati assortiti con sistema randomizzato per età, indice di massa corporea (BMI) e idoneità fisica effettuata in due periodi di 30 minuti. Il primo test dal 30% al 50% del loro consumo massimo di ossigeno e il secondo test tra il 30% e il 70% del loro consumo massimo di ossigeno. RISULTATI: In entrambi i gruppi, è stato osservato un incremento dipendente dall’esercizio fisico della concentrazione extracellulare di glicerolo. Qualunque sia l’intensità, il phentolamine (antagonista del recettore alfa- adrenergico) aggiunto ad una sonda di dialisi rafforza la lipolisi indotta dall’esercizio fisico. In una sonda che contiene il phentolamine più propranololo (beta-AR antagonista), nessun cambiamento si è presentato nella concentrazione extracellulare di glicerolo in paragone alla sonda di controllo quando l’esercitazione è stata effettuata al 30% e 50% della Vo2max. Una significante riduzione della concentrazione di glicerolo extracellulare (paragonata alla sonda di controllo) è stata osservata nelle donne al 70% della Vo2max. Ad ogni incremento di esercizio, le concentrazioni plasmatiche non esterificate di acido grasso e di glicerolo del plasma erano più alte nelle donne. L’aumento indotto dall’esercizio dei livelli delle catecolammine nel plasma era più basso nelle donne rispetto agli uomini. L’insulina plasmatica era diminuita e il peptide natriuretico atriale era similmente aumentato in entrambi i gruppi. DISCUSSIONE: Durante l’esercizio le donne sovrappeso mobilitano più lipidi (valutati dal glicerolo) rispetto agli uomini. L’effetto Anti-lipolitico dell’alfa (2) – era funzionale nel tessuto sottocutaneo adiposo (SCAT) soltanto negli uomini. L’effetto è maggiormente evidente nell’esercizio a bassa e moderata intensità (Vo2max 30% e 50%), la mobilizzazione dei lipidi nel tessuto sottocutaneo adiposo (SCAT) conta meno sullo stimolo catecolammina-dipendente dei beta-ARs che su un aumento delle concentrazioni plasmatica del peptide natriuretico atriale e sulla diminuzione dell’insulina plasmatica. Moro C et al. Obesity (Silver Spring). 2007
