SCOPO DELLA RICERCA: lo studio ha valutato gli effetti delle vibrazioni meccaniche sulla capacità di esprimere potenza nell’esercizio di distensione su panca piana. SOGGETTI: alla ricerca hanno partecipato 10 soggetti maschi, allenati ed esperti dell’esercizio specifico. METODI: I soggetti hanno effettuato due allenamenti, separati da 3 giorni di riposo, composti da 3 serie di 3 ripetizioni ciascuna effettuate alla massima potenza erogabile con un carico del 70% di 1RM. Una delle due sessioni di allenamento è stata effettuata utilizzando uno speciale bilanciere vibrante, mentre l’altra è servita da controllo ed è stata quindi effettuata in condizioni normali. RISULTATI: la potenza erogata durante l’esercizio effettuato con concomitante sollecitazione vibratoria è risultata statisticamente più elevata rispetto alla condizione normale sia per quanto riguarda i suoi valori medi (525 +/- 74 vs. 499 +/- 71 W; p = 0.01) che per quanto riguarda quelli di picco (846 +/- 168 by vs. 799 +/- 149 W; p = 0.06). CONCLUSIONI: le vibrazioni meccaniche confermano la loro capacità di influire positivamente sugli aspetti neuromuscolari e sulla conseguente capacità di prestazione. Poston B et al. Journal of Strength and Conditioning Research, 2007