Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare l’effetto dell’utilizzo di un collutorio a base di carboidrati sul tempo di corsa. In due occasioni separate, 7 maschi sani attivi (VO2max 57.8 ml x kg(-1) x min(-1), s = 3.7), hanno eseguito una corsa iniziale su di un treadmill motorizzato (15 min al 65% VO2 max) per un totale di 45 min. A intervalli di 6 minuti, sia nella fase iniziale che in quella successiva, i soggetti hanno ricevuto una soluzione di maltodestrine al 6% e di succo di limone 3% (prova con carboidrati); oppure una soluzione fatta di succo di limone al 3% e placebo (prova con placebo). E’ stato eseguito uno studio a doppio ceco randominzzato. Durante la fase iniziale sono stati misurati i valori della frequenza cardiaca, il consumo di ossigeno (VO2) e il rapporto di scambio respiratorio (RER), mentre i valori di glicemia e di lattato ematico sono stati rilevati prima e dopo la prova. Non sono state notate differenze significative tra le distanze percorse nelle varie prove (carboidrati 9333 m, s=988, placebo 9309 m, s=993). Inoltre, non ci sono differenze tra le prove nei valori di frequenza cardiaca, velocità di corsa, VO2 e RER. I valori di lattato e di glicemia sono aumentati come conseguenza del protocollo di esercizi ma non hanno mostrato differenze tra i gruppi. In conclusione, non ci sono effetti positivi nei temi di corsa utilizzando un collutorio a base di carboidrati in performance della durata di 1 h circa.
Whitham M, McKinney J J Sports Sci. 2007