Effetto del sesso sulle tecniche di atterraggio, un’analisi cinematica durante diversi tipi di salto.

salto pallavolo

Effetto del sesso sulle tecniche di atterraggio, un’analisi cinematica durante diversi tipi di salto.

Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare le diverse cinematiche di movimento degli arti inferiori (flessione dell’anca e del ginocchio, ginocchio valgo, e dorsi-flessione della caviglia) tra uomini e donne, nel corso di varie tecniche di atterraggio dopo un salto ( tecnica preferita dal soggetto, con un piede avanti, e con uno dietro). Sono stati analizzati, grazie a tecniche cinematiche in 3-D, 50 soggetti universitari (25 maschi e 25 femmine) scelti da un gruppo casuale. Per l’analisi statistica è stato utilizzato l’ANOVA e ogni variabile è stata presa in considerazione in tre precisi momenti (contatto col terreno, picco massimo della forza di reazione al terreno e massimo angolo di flessione al ginocchio). Non ci sono state differenze significative tra i sessi per trovare i tre istanti di ogni variabile. Il contatto col terreno, nella tecnica con un piede in avanti, (35,79 gradi +/- 11,78 gradi) ha comportato una flessione dell’anca significativamente minore (p = 0.001) rispetto alla tecnica preferita (41,25 gradi +/- 12,89 gradi) e a quella con un piede dietro (43,15 gradi +/- 11,77 gradi). Al picco massimo della forza di reazione al terreno, la tecnica del piede indietro ha presentato un angolo di flessione al ginocchio (26,77 gradi + / – 9,49 gradi) significativamente inferiore (p = 0.001) rispetto a quella con il piede in avanti (58,77 gradi +/- 20,00 gradi) e a quella scelta dal soggetto ( 54,21 gradi +/- 23,78 gradi). Nell’analisi del picco massimo della forza di reazione al terreno è stata trovata una differenza significativa (p=0.001) tra gli angoli del ginocchio valgo e le altre tecniche di atterraggio. La tecnica preferita dal soggetto (4,12 gradi +/- 7,51 gradi) e quella con il piede in avanti (4,97 gradi +/- 7,90 gradi) hanno presentato un maggiore angolo del ginocchio in varo rispetto alla tecnica con il piede dietro (0,08 gradi +/- 6,52 gradi). La tecnica con il piede dietro ha creato una minore dorsi-flessione della caviglia e flessione del ginocchio rispetto alle altre tecniche. L’assenza di differenze tra i sessi può significare che le lesioni agli arti inferiori (ad esempio, a carico del LCA) non possono essere connessi esclusivamente al genere, mentre possono, invece, essere associata alla tecnica di atterraggio utilizzata e, di conseguenza, al modo in cui ciascun individuo assorbe l’energia derivata dal salto durante l’atterraggio. Cortes N, Onate J, Abrantes J, Gagen L, Dowling E, Van Lunen B. J Appl Biomech. 2007