SCOPO: In una ricerca di sette anni sono state studiate le associazioni longitudinali tra attività fisica (PA), competenze motorie (MC), fitness cardiorespiratorio (VO2peak) e grasso corporeo; sono stati inoltre analizzati i possibili effetti di mediazione di PA, MC e VO2peak sui rapporti con il grasso corporeo.
MATERIALI E METODI: Studio longitudinale di sette anni, con tre punti di misura (media età [in anni] e rispettiva dimensione del campione: 6,75 ± 0,37, n = 696; 9.59 ± 1.07, n = 617; 13,35 ± 0,34, n = 513). PA (PA da moderata a vigorosa=MVPA e PA vigorosa =VPA) sono state monitorate tramite accelerometri. MC sono state valutate mediante il test ‘Körperkoordinationstest für Kinder – KTK’. VO2peak è stato valutato utilizzando un protocollo di funzionamento continuo fino ad esaurimento. Il grasso corporeo è stato determinato dalla somma di quattro pliche cutanee. Sono stati effettuati modelli di equazioni strutturali per valutare le associazioni longitudinali tra PA, MC, VO2peak e grasso corporeo e gli effetti potenziali di mediazione di PA, MC e VO2peak. Tutti i coefficienti presentati sono stati standardizzati (z-score).
RISULTATI: MC e VO2peak hanno influenzato direttamente lo sviluppo del grasso corporeo, e VO2peak ha mediato le associazioni tra MVPA, VPA, MC e grasso corporeo. MC ha anche mediato le associazioni tra MVPA, VPA e grasso corporeo. Inoltre, VO2peak ha avuto la più grande associazione totale con grasso corporeo (beta= -0,431; p <0.05), seguita da MC (beta= -0,369; p <0.05) e VPA (beta= -0,112; p <0.05).
CONCLUSIONE: Dato che PA, MC e VO2peak hanno mostrato un’associazione longitudinale con il grasso corporeo, sembra logico che gli interventi dovrebbero sforzarsi di promuovere lo sviluppo di fitness e MC attraverso appropriate attività fisiche, come le interazioni sinergiche di tutte e tre le variabili che hanno avuto un impatto sul grasso corporeo.
Scand J Med Sci Sports. 2017 Feb 5. doi: 10.1111/sms.12850. Lima RA, Pfeiffer KA, Bugge A, Møller NC, Andersen LB, Stodden DF.
