Non c’è accordo riguardo all’ottimale riabilitazione per incrementare la forza del quadricipite dopo la rottura del legamento crociato anteriore (LCA). In questo studio vengono messi a confronto un programma di riabilitazione integrato con un lavoro di rinforzo del quadricipite con esercizi a catena cinetica aperta (OKC) può incrementare la forza del quadricipite e migliorare la funzionalità del ginocchio senza l’aumento della traslazione tibiale e un programma di riabilitazione integrato con esercizi a catena cinetica chiusa (CKC), in soggetti con deficienza acuta al LCA. Sono stati testati quarantadue soggetti mediamente per 43 giorni (dai 20 ai 96 giorni) dopo un infortunio al LCA. I soggetti sono stati distribuiti in maniera randomizzata a due gruppi con differente protocollo riabilitativo, uno a CKC (11 uomini and 9 donne) e uno a OKC (13 uomini e 9 donne). A parte per l’esecuzione degli esercizi per il quadricipite i due protocolli di riabilitazione erano identici. I soggetti sono stati valutati dopo 4 mesi di riabilitazione. Le traslazioni della tibia sono sate valutate con un elettrogoniometro e sono state analizzate anche la forza muscolare, la prestazione di salto e l’attivazione muscolare. RISULTATI: Non ci sono state grosse differenze nelle traslazioni tibiali statiche e dinamiche dopo la riabilitazione. Il gruppo di lavoro in OKC ha mostrato una forza del quadricipite maggiore dopo la riabilitazione (P =.009). La forza degli hamstrings, la prestazione nello squat test a 1 RM, l’attivazione muscolare, la performance di salto non hanno differito tra i due gruppi. CONCLUSIONI: La riabilitazione con esercizi per il quadricipite a OKC porta ad un significativo aumento della forza al quadricipite in confronto alla riabilitazione con esercizi a CKC per il quadricipite. La forza degli hamstring, le traslazione statiche e dinamiche, e i dati di funzionalità dell’arto erano simili nei due gruppi. Nei soggetti con infortunio al LCA può esserre necessario lavorare con esercizi a OKC sul quadricipite per ripristinare un buon momento di forza muscolare. Tagesson S et al. The American journal of sports medicine (2007)