OBIETTIVO: Descrivere l’evoluzione clinica ed elettrofisiologica di un gruppo di pazienti a cui è stata diagnosticata la sindrome del tunnel carpale (CTS) che non hanno subito alcun tipo di intervento (iniezioni, tutori o chiurgia). METODI: sono stati monitorati, sia clinicamente che elettrofisologicamente, una serie di pazienti a cui era stata diagnosticata la CTS. Il tempo medio di follow-up è stato di 2 anni. Per stabilire il grado e la severità della patologia è stata utilizzata la Historic and objective Classification scale (HiOb), mentre le condizioni neurologiche sono state valutate attraverso una classificazione elettrofisiologica. RISULTATI: Sono stati monitorati un totale di 132 pazienti, in 31 di questi (23,4% dei casi) la classificazione HiOb è peggiorata, nel 28% è rimasta stabile e nel 47,6% ha mostrato un recupero. Nello studio sulla conduzione del nervo, 10 casi (7,6%) si è stabilita un deterioramento della condizione elettrofisiologica, il 67,4% è rimasto costante e il 24% è migliorato. CONCLUSIONI: Una percentuale significativa di pazienti con la sindrome del tunnel carpale non ha mostrato cambiamenti nella condizione clinica ed elettrofisiologica, mentre alcuni pazienti sono migliorati spontaneamente senza bisogno di trattamento. SIGNIFICATO: Considerando che molti pazienti a cui è stato diagnosticata una CTS rimangono stabili o addirittura migliorano nel corso del tempo, potrebbe essere necessario il trattamento conservativo in una selezione dei pazienti con questa patologia. Ortiz-Corredor F, Enríquez F, Díaz-Ruíz J, Calambas N. Clin Neurophysiol. 2008