OBBIETTIVO: Segnalare il consumo di zuccheri nella dieta degli adolescenti europei e le loro diverse tipologie e fonti di cibo.
METODI: dati relativi al consumo alimentare dei gruppi selezionati sono stati ottenuti da 1630 adolescenti (45,6% maschi, 12.5-17.5 anni) dello studio Helena, utilizzando due richiami non consecutivi su 24 ore. L’assunzione di energia, gli zuccheri totali e gli zuccheri liberi sono stati valutati utilizzando il software Helena-Diat.
RISULTATI: L’assunzione totale di zuccheri (137,5 g / die) ha rappresentato il 23,6% dell’apporto energetico mentre quella di zuccheri liberi (110,1 g / giorno) il 19% dell’apporto energetico. Le ragazze hanno presentato un’assunzione significativamente più bassa di energia, carboidrati, zuccheri totali e zuccheri liberi. Il 94% degli adolescenti ha un consumo di zuccheri liberi superiore al 10% del consumo totale di energia. Principale collaboratrici degli zuccheri liberi sono risultate bevande gassate e isotoniche, seguite da dolciario non al cioccolato e da zucchero, miele, marmellata e sciroppo. I ragazzi e le ragazze più grandi avevano livelli significativamente più elevati di zuccheri liberi da dolci, torte e biscotti. L’assunzione di zuccheri liberi è stata negativamente associata con un basso status socio-economico per i gruppi che assumevano ‘dolci non al cioccolato e zucchero, miele e marmellata’; con un basso livello di istruzione della madre per i gruppi che assumevano ‘bevande analcoliche, gassate e zucchero, miele e marmellata, dolci e torte’ e per i gruppi che assumevano ‘cereali per la colazione’; e con un alto livello di istruzione paterna per i gruppi che assumevano ‘bevande gassate e cioccolatini’.
CONCLUSIONI: La maggior parte degli adolescenti studiati (94%) consuma zuccheri liberi al di sopra del 10% dell’apporto energetico giornaliero. I nostri dati indicano una grande varietà di cibi che forniscono zuccheri liberi. Sono richiesti ulteriori sforzi a diversi livelli per ridurre l’assunzione di zuccheri liberi, soprattutto nelle famiglie con un basso livello di istruzione.
Mesana MI, Hilbig A, Androutsos O, Cuenca-García M, Dallongeville J, Huybrechts I, De Henauw S, Widhalm K, Kafatos A, Nova E, Marcos A, González-Gross M, Molnar D, Gottrand F, Moreno LA. Eur J Nutr. 2016 Nov 29.