Lo scopo di questo studio è stato analizzare la relazione tra il consumo di frutta e verdura e il rischio di malattie coronariche. Abbiamo utilizzato dei dati raccolti un uno studio condotto dal 2001 al 2003, su 290 casi selezionati (età media 59,98 +/- 10,03 anni) con un evento di sindrome coronarica e su altri 290 casi, selezionati per sesso, età e regione (età media 59,43 +/- 10,10 anni), ricoverati negli stessi ospedali ma senza alcun sospetto di malattia coronarica. Utilizzando dei questionari, abbiamo valutato l’apporto di frutta e verdura e stimato il tasso di rischio per lo sviluppo di una malattia coronarica. I benefici del consumo di frutta o verdura aumentano in maniera proporzionale al numero di porzioni consumate (p per trend <0,0001). Le persone che appartenevano al terzile con un elevato consumo di frutta (> 5 porzioni al giorno) hanno avuto un rischio ridotto del 60% di sviluppare malattie coronariche (odds ratio = 0,56, 95% CI = 0.35-0.89, p <0,05), se confrontate con i soggetti appartenenti al terzile con il ridotto consumo (<1 porzione al giorno). Il consumo di verdura, più di 3 volte al giorno, è associato con una riduzione del 70% del rischio di malattie coronariche (OR = 0,25, 95% CI = 0,09 – 0,66, p <0,05), se confrontato con i soggetti che non inseriscono nella loro dieta alcun tipo di verdure. In accordo con studi precedenti, abbiamo trovato una relazione inversa tra il consumo di frutta e verdura e il rischio di malattie coronariche. Il consumo di frutta e verdura sembra, quindi, essere in grado di garantire una protezione efficace da queste patologie. Nikoli? M, Niki? D, Petrovi? B Cent Eur J Public Health. 2008
