Il contributo relativo dell’energia aerobica e anaerobica durante la corsa di 100, 400 e 800 metri

400 metri

Il contributo relativo dell’energia aerobica e anaerobica durante la corsa di 100, 400 e 800 metri

SCOPO: Lo scopo di questo studio è stato quello di individuare il contributo relativo di alcune misure fisiologiche determinate in laboratorio: il massimo deficit di ossigeno accumulato (AOD) e il VO2 max, e determinare in quale misura questi valori potessero prevedere le performance di corsa su pista. METODI: Alla ricerca hanno partecipato quattordici volontari (10 maschi e 4 donne), altezza 1,76 +/- 0,1 (maschi) vs 1,62 +/- 0,08 m (donne), peso 97,9 +/- 7,1 (uomini) vs 50,6 +/- 8,2 (donne). I soggetti hanno corso su pista distanze di 100, 400 e 800 metri. Sono stati rilevati in laboratorio i valori individuali di AOD e VO2max ((68,3 + / -10,2 vs 60,7 + / -16,1; uomini vs donne, mL x (2) x Eq x kg (-1)) e (68,7 + / -7,3 vs 55,6 + / -4,3; uomini vs donne, ML x kg (-1) x min (-1)). RISULTATI: Le performance su pista possono essere predette utilizzando i test da laboratorio, con un grado elevato di precisione: R2 = 76.9%, 84.8% e 89.1% per 100, 400 e 800 m, rispettivamente. L’analisi dei dati ha confermato che l’energia utilizzata durante i 100 m di sprint è stato essenzialmente quella proveniente da processi di tipo anaerobico. Al contrario, il metabolismo ossidativo è stato quello utilizzato maggiormente durante la prova degli 800 m. CONCLUSIONI: Questi risultati sostengono le ricerche precedenti nel affermare che i processi aerobici e quelli anaerobici contribuiscono in maniera uguale durante l’esecuzione di un’attività alla massima intensità della durata di 60 secondi. Nevill AM, Ramsbottom R, Nevill ME, Newport S, Williams C. J Sports Med Phys Fitness. 2008