Conoscere il modello di prestazione della gara è determinante al fine di impostare un corretto piano di allenamento.
Le Obstacles Race sono poco conosciute in tal senso e la Ricerca e Sviluppo di ELAV ha impiegato molte risorse per studiarlo e descriverlo. Sono state analizzate decine di gare al fine di costruire indicatori di media che consentano di programmarne al meglio l’allenamento.
La conoscenza di variabili quali la distanza di gara, le tipologie di ostacoli impiegati, le distanze tra un ostacolo e l’altro, i terreni di corsa e altri fattori, consentono di impostare modelli specializzati di allenamento corsa e di allenamento ostacoli per poi fonderli insieme nel modello specifico.
Si tratta di uno sport di prestazione situazionale con modello continuo variato, caratterizzato da uno spiccato ricorso alla capacità di potenza aerobica, particolarmente elevata causa un impegnativo e continuo lavoro “total body”.
Le doti di corsa rappresentano ancora la caratteristica dominante per il risultato finale, in attesa della maturità sportiva di atleti specialisti per i quali occorrerà attendere ancora un po di tempo.
Per spiegare meglio il concetto, ad oggi risulta più facile vincere una gara per un corridore puro che per un atleta allenato solo al superamento degli ostacoli. Dando per scontato che sarà solamente il possesso di entrambi i requisiti a garantire l’atleta del futuro, oggi lo sbilanciamento sulla dote corsa è ancora altamente predominante.
Lo studio del modello di prestazione ha però concesso ad ELAV di progettare un sistema di allenamento molto specializzato, basato sulla combinazione di allenamento corsa, allenamento ostacoli, allenamento in modalità continua variata, in combinazioni indoor ed outdoor, con particolare attenzione al test di sintesi per la profilazione delle capacità individuali e coadiuvato da allenamenti di forza particolarmente necessari per affrontare certi terreni ed ostacoli.