OBIETTIVO: Analizzare se l’effetto dello “spuntino notturno” sia in grado di alterare l’ossidazione dei substrati durante il periodo post-prandiale successivo alla colazione e la successiva attività sub-massimale nelle donne. SOGGETTI E METODI: Alla ricerca hanno partecipato sette donne attive. In ogni prova, ai soggetti è stata fornita una colazione; al giorno 1 era composta da alimenti con un elevato indice glicemico (HGI) o con basso indice glicemico (LGI) o carboidrati (CHO). Il giorno 2, le donne hanno eseguito una colazione standard HGI e successivamente (dopo 3 ore) hanno svolto 60 min di corsa al 65% del loro VO2 max. L’incremento dell’area sotto la curva (IAUC) per la concentrazione plasmatica di glucosio, durante il periodo post-prandiale successivo alla colazione, è stato maggiore nelle prove HGI rispetto a quelle LGI (p<0,01). Allo stesso modo, l’IAUC per la concentrazione dell’insulina è stata maggiore nelle prove HGI rispetto a quelle LGI (p<0,05). Non sono state notate differenze nelle concentrazioni plasmatiche di glicerolo e in quelle dei free-fatty acids (FFA). Durante l’esercizio successivo, non sono state notate differenze significative nel metabolismo dei substrati. CONCLUSIONI: L’indice glicemico della colazione non altera l’ossidazione dei substrati nella mattinata e non incide durante l’attività sub-massimale nelle donne. Questo studio fornisce ulteriori prove dell’effetto dello “spuntino notturno” sulla risposta glicemica successiva ad un pasto mattutino misto con un LGI. European Journal of Clinical Nutrition (2008) E.Stevenson, C. Williams, M. Nute, L Humphrey and O. Witard