La night-eating syndrome e l’obesità.

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La night-eating syndrome e l’obesità.

L’aumento dell’obesità è un problema globale. I comportamenti alimentari e il ritmo circadiano si stanno rivelando dei fattori strettamente correlati con l’eziologia dell’obesità. La night-eating syndrome (NES) è caratterizzata da un aumento del consumo di cibo a tarda notte, insonnia, depressione e ansia. Appare evidente che questa sindrome interessi prevalentemente soggetti in sovrappeso, anche se non è ancora chiara quale sia l’esatta relazione tra questa sindrome e l’obesità. La Nes non sempre determina un aumento di peso e quindi solo alcuni individui possono essere soggetti a un aumento di peso determinato dal consumo di cibo nelle ore notturne. È stata notata una diminuzione dei sintomi conseguenti a una perdita di peso ottenuta attraverso la chirurgia o dei trattamenti alimentari. L’aumento delle pubblicazioni in letteratura circa l’associazione tra l’obesità e gli squilibri circadiani rafforza il legame tra NES e l’obesità. I geni che regolano il ritmo circadiano possono giocare un ruolo fondamentale in questa sindrome.
Gallant AR, Lundgren J, Drapeau V.
Obes Rev. 2012 Jun