Nonostante un rapporto intuitivo tra tecnica e: economia di corsa (RE), performance e le diverse tecniche impiegate dai corridori per raggiungere la locomozione in avanti, l’importanza dell’obiettivo della tecnica complessiva e le componenti chiave rimangono da chiarire.
SCOPO: Determinare la relazione tra le misure cinematiche individuali e combinate di tecnica sia per RE che per prestazioni.
METODI: Novantasette corridori di resistenza (47 di sesso femminile) di diversi standard competitivi hanno eseguito un protocollo discontinuo di corsa incrementale su tapis roulant (stadi da 4 min, 1 incremento km.h). Le misure includevano la cinematica tridimensionale di tutto il corpo, i gas respiratori per determinare il costo energetico e la velocità di turnpoint del lattato (vLTP). Cinque categorie di misure cinematiche (oscillazione verticale, frenata, postura, parametri del passo e angoli degli arti inferiori) e costo energetico locomotore (LEC) sono stati calcolati in media attraverso 10-12 km.h (la più alta velocità comune).La performance è stata misurata come momento migliore della stagione (SB Time) convertito in un punteggio specifico per sesso.
RISULTATI: Numerose variabili cinematiche sono state correlate con la gestione dell’economia e delle prestazioni (LEC 19 variabili; SB Tempo 11 variabili). L’analisi di regressione ha trovato tre variabili (oscillazione verticale del bacino durante il contatto a terra normalizzato per altezza, minima angolo articolare del ginocchio durante il contatto a terra, minima velocità orizzontale del bacino) e ha spiegato il 39% della variabilità di LEc. Inoltre, quattro variabili (minimi velocità orizzontale del bacino, angolo di atterraggio della gamba, fattore di dovere, inclinazione del busto in avanti) sono state combinate per spiegare il 31% della variabilità in termini di prestazioni (SB Time).
CONCLUSIONI: Questo studio fornisce nuove e robuste evidenze sul fatto che la tecnica spiega una parte sostanziale della varianza in RE e nelle prestazioni. Si raccomanda che corridori e allenatori siano attenti agli aspetti specifici dei parametri del passo e degli angoli degli arti inferiori per ottimizzare il movimento del bacino, e infine per migliorare il rendimento.
Med Sci Sports Exerc. 2017 Mar 3. doi: 10.1249/MSS.0000000000001245. Folland JP1, Allen SJ, Black MI, Handsaker JC, Forrester SE.
