PROGETTO DI RICERCA: Nei primi 15 minuti del secondo tempo di una partita di calcio, c’è una riduzione dell’intensità nelle lunghe distanze e un’alta incidenza di infortuni probabilmente dovuta ad una riduzione della temperatura corporea (TC) durante l’intervallo. Lo scopo della ricerca era di valutare l’effetto attivo o passivo di una strategia di re- riscaldamento sullo stress cardiovascolare (Frequenza cardiaca FC) e termoregolatorio e sulle performance di resistenza (PR) calcio- specifiche del secondo tempo. METODI: Sette atleti professionisti hanno eseguito due test di campo intermittenti della durata di 16,5 minuti durante un quarto d’ora di intervallo. In occasioni separate e randomizzate sono state completate quattro prove durante le quali sono state intraprese diverse strategie fra i minuti 7 e 14 minuti dell’intervallo. Due prove passive sono state completate: Il controllo a riposo o i giocatori erano immersi fino ai glutei in un bagno caldo (BC); nelle prove attive, i giocatori hanno lavorato al 70% della loro FCmax, riscaldamento attivo non specifico in steady-state (Pedalata) o riscaldamento attivo calcio-specifico intermittente (sprint ripetuti (SR)). La frequenza cardiaca e la temperatura interna erano misurate ogni 5 minuti e il peso registrato prima e dopo ogni prova. RISULTATI: Le strategie di re- riscaldamento attivo hanno mantenuto le prestazioni di resistenza rispetto alla prova a riposo (P<0,01), mentre (BC) non riduce il decremento delle prestazioni (P>0,05). Le strategie di riscaldamento attivo hanno incrementato la FC durante l’intervallo in confronto alla prova a riposo, mentre (BC) no. Durante il periodo di intervallo, nella prova a riposo la temperatura interna è diminuita di 0.97+/-0.29, le prove (BC) e (SR) non hanno attenuato l’abbassamento (P>0,01), mentre la pedalata incrementa la temperatura interna rispetto alla prova a riposo (P<0,01). Le differenze nella FC e nella TC fra le strategie di re- riscaldamento durante l’intervallo non erano evidenti alla fine delle prove. CONCLUSIONI: Un re- riscaldamento attivo durante l’intervallo attenua il decremento delle prestazioni di resistenza osservate durante le prove passive. Lovell RJ et al. The Journal of sports medicine and physical fitness.2007