CONTESTO: Il protocollo di riabilitazione ottimale dopo una riparazione chirurgica, successiva alla rottura del tendine d’Achille, non è stata ancora definita. L’obiettivo di questo studio è stato quello di confrontare l’effetto di un carico precoce dell’arto, nel periodo postoperatorio, rispetto ad uno scarico completo. METODI: Tra l’ottobre 2003 e il maggio 2006, sono stati eseguito 110 interventi di riparazione del tendine d’Achille. Tutti i pazienti sono rimasti completamente a riposo per le prime 2 settimane. Successivamente, dopo una visita, i pazienti sono stati suddivisi nei 2 gruppi. È stata misurata la compliance, tramite un sensore di pressione inserito nell’ortesi all’altezza della caviglia. Sono state eseguite delle valutazioni, ed è iniziato il follow-up con step successivi a sei settimane, 3 mesi e 6 mesi dall’intervento. Le principali misure utilizzate sono state quelle relative alla qualità della vita e quelle del RAND 36-Item Health Survey (RAND-36). Quelle secondarie sono state il livello di attività, la forza del polpaccio, il rom della caviglia il ritorno all’attività lavorativa e a quella sportiva ed eventuali complicazioni. RISULTATI.: L’89% dei pazienti ha completato il follow-up di sei mesi. Alla sesta settimana il gruppo che aveva iniziato a caricare il peso sulla gamba precocemente ha mostrato risultati migliori nel test RAND36 e nella funzionalità fisica, in quella sociale, in quella emozionale e nella valutazione di vitalità (p<0,05). I pazienti del gruppo di carico precoce hanno anche riportato un minor numero di limitazioni nelle attività quotidiane a 6 settimane dall’intervento (p<0,001). A sei mesi, non sono state riscontrate delle differenze tra i gruppi in tutte le misure, sebbene entrambi i gruppi hanno mostrato risultati di forza e di resistenza del polpaccio piuttosto bassi. Non sono state registrate delle rotture. CONCLUSIONI: Un precoce carico dopo la riparazione chirurgica successiva alla rottura del tendine d’Achille, è in grado di migliorare la qualità della vita nel primo periodo post-operatorio anche se non determina delle modificazioni a lungo termine. Suchak AA, Bostick GP, Beaupré LA, Durand DC, Jomha NM. J Bone Joint Surg Am. 2008