L’effetto ergogenico della caffeina sulla performance atletica e la vasta gamma di effetti metabolici, ormonali e fisiologici sono stati dimostrati in molti studi. Tuttavia, alcuni studi sulla caffeina hanno inserito all’interno del loro protocollo delle considerazioni fisiologiche e cognitive sull’atleta. Le seguenti raccomandazioni pratiche considerano gli effetti globali della caffeina sul corpo: dosi basse possono essere altrettanto efficaci di dosi elevate, durante l’esecuzione di una performance fisica, senza avere delle controindicazioni; dopo un periodo di pausa, la nuova assunzione di caffeina deve avvenire con basse dosi prima della performance che sono in grado di garantire lo stesso effetto di un’assunzione massiccia. La caffeina può essere presa in maniera graduale a piccole dosi, durante 3-4 giorni, in modo da evitare la tolleranza, appena prima di un allenamento intenso o per sostenere un’intensità elevata di un esercizio. La caffeina può aumentare l’aspetto cognitivo della performance, come ad esempio la concentrazione, quando un atleta non ha dormito bene. Gli atleti e gli allenatori dovrebbero considerare come è fatta una persona: il peso, l’età, il sesso, l’uso precedente, il livello di tolleranza e la stessa dose. Sono queste le variabili che influenzano l’effetto ergogenico della caffeina sulla performance sportiva. Sökmen B, Armstrong LE, Kraemer WJ, Casa DJ, Dias JC, Judelson DA, Maresh CM J Strength Cond Res. 2008