Lo spinning è un tipo di attività di fitness indoor che si esegue pedalando, su di una bicicletta fissa, al ritmo della musica e seguendo i tempi dati dall’istruttore. Nonostante la popolarità a livello mondiale di questo tipo di attività, ci sono state pochi studi scientifici che abbiano analizzato l’impatto dello spinning sulle funzioni metaboliche respiratorie e cardiovascolari. Il principale obiettivo di questo studio è stato quello di valutare una serie di variabili metaboliche e cardiovascolari nel corso seduta di 50 minuti svolta da istruttori di spinning di entrambi i sessi: 6 maschi (30 +/- 4,8 anni, indice di massa corporea 24 + / – 2,5 Kg x m (-2);) e sei femmine (età 34 +/- 6,3 anni, indice di massa corporea 21 + / – 1,9 kg x m (-2)). La potenza media, la frequenza cardiaca, e il consumo di ossigeno, durante le prove con istruttori maschi, sono state di 120 +/- 4 W, 136 +/- 13 battiti x min (-1), e di 32,8 +/- 5,4 ml x kg (-1) x min (-1), e 73 +/- 43 W, 143 +/- 25 battiti x min (-1), e 30 + / – 9,9 ml x kg (-1) x min (-1) per quelle guidate da istruttrici. L’analisi delle performance individuali ha mostrato che questa attività è potrebbe essere inserita tra quelle di intensità moderata-intensa o molto intensa, con una maggiore spostamento verso queste condizioni. I risultati mostrano che questo tipo di attività ha un elevato impatto sulle funzioni cardiovascolari, e quindi, non è indicata per gli individui sedentari, in particolare anziani o persone di mezza età, che abbiano intenzione di iniziare un programma di attività fisica. Caria MA, Tangianu F, Concu A, Crisafulli A, Mameli O. J Sports Sci. 2007
