Questo studio ha testato le interazioni tra età e velocità di esecuzione sulle risposte biomeccaniche, metaboliche e cardiopolmonari durante la corsa. Sono stati testati 300 soggetti suddivisi per eta’ (giovani, master [>40 anni]) a velocità auto-selezionate di 8.8, 11.2 e 13.6 km/h, sui parametri cinematici, metabolici e cardiopolmonari. A tutte le velocità , gli spostamenti angolari della caviglia, del bacino e del ginocchio sono risultati minori nei master rispetto ai corridori giovani (Hedges g effect size range = 0.30-1.04; p <0.05). I corridori master correvano a frequenze cardiache relative più elevate (p <0.05), ma a tassi simili ai più giovani sul consumo di ossigeno e relativo dispendio energetico. I corridori master effettuano un movimento dominante di anca e allungamento di passo per velocità di corsa maggiore, ma senza cambiare lo spostamento del centro verticale di massa. Ciò sostiene l’aumento della velocità di corsa ma anche le sollecitazioni meccaniche sui tessuti degli arti inferiori in particolare su femore, anca e tendine d’Achille.
Res Sports Med. 2017 Apr-Jun;25(2):118-131. doi:10.1080/15438627.2017.1282359. Epub 2017 Feb 9. Hahn H, Vincent KR, Herman DC, Chen C, Zdziarski LA, Morgan C, Vincent HK.