Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare la frequenza cardiaca (HR), la temperatura corporea intestinale (Tintest), le modificazioni dello stato di idratazione e le relazioni tra questi parametri in 12 atleti che hanno partecipato ad una corsa della durata di 3 giorni. La prova di 95 km è stata divisa in 3 tappe: il dislivello percorso nei 3 giorni è stato rispettivamente di 1020, 1226 e 680 m. Durante la prova sono state misurate le modificazioni della HR, Tintest, l’osmolarità sierica e la massa corporea. Le condizioni ambientali sono state sempre miti, e la media di corsa era compresa nel range di 9,00 ? 5,14 minuti al Km, la distanza percorsa nelle 3 tappe è stata di 32 km (tappa 1 e 3) e 40 km tappe 2. La media della frequenza cardiaca era compresa tra 134 e 171 battiti al minuto con una media di 150 battiti, mentre la Tintest è stata misurata tra 36,1 e 40,2° C. La correlazione tra la Tintest massima e la Frequenza cardiaca massima predetta in base all’età è stata significativa (R = 0,58, p <0,05), mentre la correlazione tra Tintest massima e osmolarità sierica o massa corporea non ha mostrato relazioni significative. Questo studio fornisce prove a sostegno della tesi che la Tintest massima è più strettamente legata al tasso metabolico durante le prove di corsa rispetto alla percentuale di disidratazione. I risultati non supportano un aumento della temperatura del core con una modificazione dell?osmolarità sierica o della massa corporea.
Singh NR, Denissen EC, McKune AJ, Peters EM.
Clin J Sport Med. 2012