Il presente lavoro riporta i risultati del primo studio, a nostra risaputa, volto a esaminare le risposte neuronali circa la disuguaglianza di ricompensa in situazioni in cui gli individui hanno eseguito sforzi diversi in termini di lavoro. È stato condotto un esperimento che comprendeva una fase di scansione preliminare in cui i partecipanti guadagnano soldi lavorando, e una fase di scansione neuronale in cui abbiamo esaminato come il cervello risponde quando i partecipanti hanno percepito retribuzioni diverse. Si è evidenziato che il contributo relativo dell’impegno nel lavoro è cruciale per la comprensione della risposta emodinamica del cervello alla disuguaglianza. Una significativa risposta emodinamica nello striato di deviazioni dalla distribuzione del reddito che era proporzionale a lavorare sforzo, ma abbiamo trovato nessun effetto di scostamenti dalla equa distribuzione del reddito. Abbiamo anche osservato una correlazione evidente tra la risposta emodinamica nello striato e la valutazione auto-riferito delle distribuzioni di reddito. I nostri risultati forniscono, a nostra conoscenza, la prima serie di prove per la teoria neuronale equità e suggeriscono che le persone distinguono tra disuguaglianze giuste e ingiuste.
Alexander W. Cappelen, Tom Eichele, Kenneth Hugdahl, Karsten Specht, Erik Ø. Sørensen, and Bertil Tungodden Equity theory and fair inequality: A neuroeconomic study. Proceedings of the National Academy of Sciences.
