Un ridotto stress sociale scatena empatia per il dolore di estranei in uomini e ratti

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Un ridotto stress sociale scatena empatia per il dolore di estranei in uomini e ratti

L’empatia per il dolore fisico di un’altra persona è stata dimostrata nell’uomo [1] e nei topi [2]; in entrambe le specie, l’empatia è più forte tra i familiari. I livelli di stress in coppie di sconosciuti sono superiori a coppie di compagni di gabbia o topi isolati [2, 3], suggerendo che lo stress potrebbe essere responsabile per l’assenza di empatia per il dolore di estranei. Mostriamo qui che il blocco della sintesi di glucocorticoidi o recettori per gli ormoni surrenali dello stress provoca l’espressione di contagio emotivo (una forma di empatia) a stranieri di entrambe le specie. Topi e studenti sono stati testati per la sensibilità alla stimolazione nociva soli e / o a coppie (diadi). Per le coppie di familiari, ma non estranee, i test di coppia sono stati associati ad un aumento dei comportamenti di dolore o di rating rispetto ai test isolati. Il blocco farmacologico di sintesi di glucocorticoidi o glucocorticoidi e recettori mineralcorticoidi h permesso l’espressione di contagio emozionale del dolore in coppie di topi e di uomini sconosciuti. I nostri risultati dimostrano che il contagio emotivo è impedito, in maniera evolutivamente conservata, dallo stress di una interazione sociale con conspecifici non familiari e può essere evocato bloccando la risposta allo stress endocrino.
Loren J Martin et Al. Reducing Social Stress Elicits Emotional Contagion of Pain in Mouse and Human Strangers. Current Biology Volume 25, Issue 3, p326332, 2 February 2015