Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare l’effetto di una piccola dose di caffeina (CAF) somministrata attraverso un chewing gum in 3 diversi momenti durante una prova ad esaurimento sub massimale di ciclismo. Alla ricerca hanno partecipato otto studenti Universitari (età 26 ± 4 anni) fisicamente attivi (45,5 ± 5,7 ml ? kg ? min) che sono stati sottoposti a 4 prove sperimentali. Sono stati somministrati, con il metodo del doppio cieco, 2 chewing gum (contenenti 100 mg di caffeina ciascuno) ad 1 dei 3 punti tempo (-35, -5, e +15 minuti rispetto l?inizio dell?esercizio) e un placebo negli altri 2 dei 3 punti. I soggetti hanno pedalato al 85% della loro capacità di consumo di ossigeno massimale fino ad esaurimento (TTE). Sono stati prelevati dei campioni ematici a -40, -10 minuti, e immediatamente post-esercizio, ed è stata analizzata la concentrazione nel siero degli acidi grassi liberi e quella plasmatica di catecolamine. È stato registrato al basale e ogni 10 minuti durante il test il consumo di ossigeno, il rapporto di scambio respiratorio, la frequenza cardiaca, il glucosio, il lattato e il tasso di sforzo percepito. I risultati mostrano che non ci sono correlazioni significative tra le prove per ognuno dei parametri misurati, incluso il TTE. Queste scoperte suggeriscono che una piccola dose di Caffeina somministrate con il chewing gum non hanno effetti sul TTE durante una prova al cicloergometro negli atleti amatoriali e, pertanto, non è raccomandata.
Ryan EJ, Kim CH, Muller MD, Bellar DM
J Strength Cond Res. 2012