CONTESTO: L’obiettivo di questo studio è quello di stabilire se l’esecuzione di piegamenti sulle braccia, su di una superficie instabile (swiss ball) riuscisse ad influenzare l’EMG dei muscoli scapolo-toracici rispetto allo stesso esercizio svolto su di una superficie stabile (panca). METODI: Alla ricerca hanno partecipato dieci giovani maschi. Sono stati registrati i dati dell’elettromiografia di superficie del trapezio superiore, trapezio inferiore, serrato anteriore e del bicipite brachiale mentre venivano eseguiti piegamenti con i piedi o le mani appoggiati, alternativamente, sulla swiss ball. Sono stati fatti eseguire dei piegamenti con le mani appoggiate contemporaneamente sulle due diverse superfici. RISULTATI: Non sono state trovate differenze significative (p<0,05) tra l’ampiezza del EMG con la swiss ball e i valori registrati con la panca. Sono state notate differenze significative nei muscoli trapezio superiore e serrato anteriore, come conseguenza della modificazione della posizione dei piedi rispetto alla posizione delle mani. INTERPRETAZIONE: La superficie instabile, utilizzata in questo studio, non è sufficiente per generare un aumento dell’attività dei muscoli scapolo-toracici e gleno-omerali durante l’esecuzione di piegamenti sulle braccia. L’elevazione dei piedi sopra le mani sembra determinare una maggiore influenza nello stabilizzare la muscolatura della spalla rispetto all’utilizzo della swiss ball. Lehman GJ, Gilas D, Patel U Man Ther. 2007